AEO: opportunità per micro, piccole e medie imprese

AEO: opportunità per micro, piccole e medie imprese

È stata pubblicata il 13 novembre 2025, dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane (WCO), l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e la Camera di Commercio Internazionale (ICC) un’importante Relazione sull’integrazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nei programmi AEO.

Il sistema del commercio mondiale sta evolvendo verso una maggiore digitalizzazione, complessità e sicurezza delle catene logistiche. In tale scenario, lo status di Operatore Economico Autorizzato (AEO), rappresenta un pilastro fondamentale nel commercio mondiale. Nonostante ciò, l’analisi condotta mostra che la maggior parte delle micro e piccole imprese fatica ancora ad ottenerlo.

Si tratta di un dato rilevante, perché le micro, piccole e medie imprese costituiscono circa il 90-95% delle imprese mondiali e generano oltre la metà dei posti di lavoro a livello globale. Nei mercati emergenti contribuiscono fino al 40% del PIL e una quota importante del commercio internazionale passa attraverso di esse.

Dalla relazione emerge che le MPMI incontrano ostacoli significativi quando tentano di accedere ai mercati internazionali. Tutto questo si riflette anche nella partecipazione ai programmi AEO, che richiedono documentazione, audit, controlli interni e processi che spesso risultano onerosi per le imprese più piccole.

La maggior parte delle MPMI non è a conoscenza dell’esistenza dei programmi AEO e, se lo sono, riscontrano difficoltà nell’accedere a informazioni più approfondite. Alcuni Paesi hanno adottato programmi e strategie per promuovere il programma AEO. Le autorità doganali di Hong Kong hanno organizzano seminari e incontri informativi in collaborazione con le associazioni di categoria e le Camere di commercio locali per aumentare la consapevolezza sui vantaggi dei programmi AEO. Inoltre, hanno collaborato con le autorità governative per semplificare i requisiti documentali e ridurre la burocrazia, facilitando l’accesso delle MPMI al programma AEO.

Le MPMI spesso non dispongono delle risorse necessarie per investire in misure di conformità avanzate, come la gestione della sicurezza o l’adozione di sistemi informatici complessi richiesti per l’accreditamento AEO. Alcune autorità doganali hanno adottato procedure semplificare di richiesta dello status di AEO per andare incontro alle esigenze delle MPMI. La Cina ha semplificato i criteri di ammissione per le MPMI nei programmi AEO in vari modi. Inizialmente, le imprese dovevano soddisfare un requisito di volume annuo di importazioni e esportazioni di almeno 30 milioni di dollari, ma è stato abbassato nel 2011 a 500.000 dollari ed eliminato del tutto nel 2014. In base alla normativa cinese, per poter richiedere lo status di AEO, le imprese devono soddisfare una serie di criteri, sia generali che specifici, che comprendono un totale di 94 voci. Per evitare di aggravare le MPMI da requisiti non applicabili alla loro dimensione, sono obbligate a rispettare solo i criteri pertinenti alla loro attività. Anche l’India ha adotto delle misure analoghe, in particolare è stato introdotto il piano HELP, che ha come obbiettivo fornire assistenza, informazioni sui vantaggi AEO, riduzione dei tempi e un processo di acquisizione dello status più semplice.

In base ai calcoli effettuati negli ultimi tre anni dall’ICC Global Customs & Trade Facilitation Commission e l’ICC’s global business network, uno dei principali fattori che scoraggia le MPMI da intraprendere un percorso burocratico e oneroso per diventare AEO è il timore che non vi sia un ritorno immediato rispetto all’investimento. È importante garantire che i programmi AEO offrano vantaggi tangibili, attraverso testimonianze e casi di studio. In Europa, AEO Network, un gruppo di esperti delle autorità doganali dei 27 Paesi, si riunisce regolarmente due o più volte all’anno, sotto la guida della Commissione europea, per discutere, sviluppare e condividere pratiche volte a migliorare il programma AEO, inclusa la sua maggiore accessibilità per le MPMI.

Le dogane di alcuni Paesi non dispongono di risorse sufficienti per supportare efficacemente le MPMI, sia in termini di formazione che di gestione delle domande di certificazione AEO. È essenziale investire nel potenziamento delle proprie capacità interne, attraverso la formazione del personale e l’adozione di strumenti tecnologici moderni.

Il 26 marzo 2024 il WTO ha avviato l’indagine per monitorare l’attuazione Framework of Standards (FoS) SAFE, con cui ha esplorato l’inclusione delle MPMI nei programmi AEO. Con le risposte ricevute da 109 membri, che rappresentano il 94% delle amministrazioni con programmi AEO consolidati, l’indagine ha fornito una valutazione dettagliata del panorama attuale dell’attuazione dell’AEO. Una piccola minoranza degli intervistati ha indicato che le proprie amministrazioni offrivano vantaggi specifici alle micro, piccole e medie imprese che partecipavano ai programmi AEO, mentre più di due terzi ha indicato di non fornire attualmente vantaggi specifici alle MPMI.

Lo studio conferma che, sebbene le micro, piccole e medie imprese siano attori essenziali nel commercio globale, continuano ad affrontare sfide significative nell’accesso ai programmi AEO e ai loro vantaggi. Il sondaggio SAFE Implementation Survey 2024 dell’WTO e vari casi di studio dimostrano che le amministrazioni doganali stanno iniziando a riconoscere la necessità di una maggiore inclusività nei programmi AEO. Nonostante ciò, i progressi sono disomogenei e molti programmi continuano a non prevedere approcci su misura per le imprese più piccole.

Sono diverse le pratiche che possono essere adottate per migliorare la partecipazione delle MPMI ai programmi AEO. Ad esempio, l’introduzione di sistemi di certificazione a più livelli o di requisiti di conformità ridotti, campagne di sensibilizzazione efficaci che articolino chiaramente i vantaggi della certificazione AEO, incontri di formazione regolari e iniziative di capacity building su misura per le esigenze specifiche delle MPMI. Come stabilito dall’articolo 7.7 dell’accordo TFA dell’WTO, è fondamentale che i programmi per gli AEO vengano rafforzati e implementati, anche se questo articolo non è specificamente indirizzato alle MPMI, i programmi dovrebbero comunque essere progettati per tener conto delle loro esigenze. Inoltre, coinvolgere le MPMI nella progettazione e nel perfezionamento dei programmi AEO può contribuire significativamente a garantire che questi siano più adatti alle loro necessità, assicurando un ambiente commerciale più inclusivo e favorevole alla crescita delle MPMI.

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