CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism)
L’Unione europea ha introdotto un nuovo dazio ambientale sulle importazioni dei prodotti realizzati dalle industrie più inquinanti dei Paesi extra-UE (Regolamento UE 10 maggio 2023, n. 956/2023).
Si tratta del CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), un vero e proprio tributo doganale, che interesserà alcuni dei settori più importanti per la nostra economia: il nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere riguarderà, infatti, prodotti come cemento, fertilizzanti, ferro e acciaio, idrogeno, alluminio ed elettricità.

NORMATIVA
CBAM News
CBAM: il nuovo dazio ambientale sulle importazioni
Nasce il CBAM, il nuovo dazio ecologico all’importazione che si applicherà ai prodotti realizzati dalle industrie più inquinanti dei Paesi extra-UE. Diversi i settori interessati: dall’acciaio al cemento, dall’alluminio all’elettricità, oltre al settore dell’idrogeno e a quello dei fertilizzanti. Dal 1° ottobre 2023 saranno in vigore nuovi obblighi di compliance per gli importatori. I nuovi certificati CBAM saranno invece obbligatori a partire dal 2026...
CBAM: in vigore il nuovo dazio ambientale sulle emissioni di carbonio
Pubblicato su "Quotidiano Più" in data 8/05/2023 di Sara Armella
Il CBAM è stato approvato dall’Unione Europea
Introdotti dazi ambientali per tutti gli importatori europei di acciaio, cemento, alluminio, elettricità, idrogeno e dei fertilizzanti. Con il Regolamento UE 10 maggio 2023, n. 956, pubblicato in G.U. il 16 maggio scorso, entra in vigore il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), ossia del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, un vero e [...]
CBAM: in arrivo nuovi dazi ambientali sulle merci importate
In presenza di una valida prova dell’origine preferenziale, l’operatore ha diritto all’esenzione dai dazi doganali, anche nel caso in cui per errore non abbia indicato l’origine preferenziale nella dichiarazione doganale di importazione. Il principio di prevalenza della sostanza sulla forma è alla base della sentenza della CGT I di Milano n. 1045/2023.