Diritto tributario nazionale

Royalties non daziabili se il controllo è di mera qualità

Tornando su un tema di grande interesse per gli operatori, la Corte di Cassazione, con la sentenza 9 ottobre 2020, n. 21775, ha confermato che il controllo di qualità non determina la daziabilità dei corrispettivi di licenza in dogana. Il controllo di qualità dei prodotti, infatti, è legato alla tutela del marchio oggetto di licenza e normalmente ha l’obiettivo di verificare che il produttore garantisca la sicurezza e il rispetto delle regole c.d. etiche, volte ad assicurare condizioni di lavoro in linea con gli standard europei. Tale forma di controllo sul prodotto, pertanto, va distinta dal controllo sul produttore, che [...]

Di |11/10/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|

Controllo di qualità e tassazione licenza in dogana

Il controllo di qualità non comporta la tassazione dei corrispettivi di licenza in dogana, è questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 9 ottobre 2020, n. 21775. Tornando su un tema di grande interesse per gli operatori, la Cassazione ha affermato che, secondo la disciplina europea, le royalties concorrono alla determinazione del valore doganale delle merci se il compratore è tenuto a pagarle, direttamente o indirettamente, come condizione della vendita, purché non siano già incluse nel prezzo e si riferiscano alle merci oggetto della valutazione (art. 157 e 160 Reg. CE n. 2454/193). In particolare, il [...]

Di |09/10/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|

Royalties non daziabili se il controllo è di mera qualità

Tornando su un tema di grande interesse per gli operatori, la Corte di Cassazione, con la sentenza 9 ottobre 2020, n. 21775, ha confermato che il controllo di qualità non determina la daziabilità dei corrispettivi di licenza in dogana. Il controllo di qualità dei prodotti, infatti, è legato alla tutela del marchio oggetto di licenza e normalmente ha l’obiettivo di verificare che il produttore garantisca la sicurezza e il rispetto delle regole c.d. etiche, volte ad assicurare condizioni di lavoro in linea con gli standard europei. Tale forma di controllo sul prodotto, pertanto, va distinta dal controllo sul produttore, che [...]

Di |05/10/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|

Cassazione: l’accertamento è nullo senza delega alla sottoscrizione

Il giudice tributario deve verificare l’esistenza della delega per la sottoscrizione dell’avviso di accertamento e che essa sia stata conferita dal capo ufficio al funzionario sottoscrivente. A confermarlo è la Cassazione con la sentenza del 25 settembre 2020, n. 20194. La Suprema Corte ha ritenuto fondata la doglianza della società ricorrente, poiché l’ufficio accertatore, dinanzi alla relativa eccezione, avrebbe dovuto produrre in giudizio la documentazione richiesta, avendo l’onere di dimostrare il potere di firma del funzionario. Il giudice di merito, infatti, deve verificare quanto prodotto e motivare la sentenza tenendo conto anche di tale controllo effettuato. Nel caso in oggetto, [...]

Di |01/10/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Fisco e tributi|

Non ha carattere assoluto la presunzione di distribuzione degli utili ai soci

Non sussiste una presunzione assoluta di attribuzione a ciascun socio dei redditi delle società di persone. Questo importante principio è stato di recente statuito dalla Corte costituzionale nella sentenza del 17 settembre 2020, n. 201. La questione di legittimità costituzionale è stata sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Genova con riferimento all’art. 5, comma 1, del d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917, avendo ravvisato nella normativa indicata un contrasto con gli articoli 3, 24, 53 e 113 della Costituzione. In particolare, il giudice remittente ha ritenuto che l’articolo 5 del Tuir fosse incompatibile con l’articolo 3 della carta costituzionale in [...]

Di |01/10/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Fisco e tributi|

Le sanzioni doganali devono essere proporzionate alla violazione a pena di illegittimità

Le sanzioni doganali devono essere proporzionate alla gravità della violazione e non eccedere la misura strettamente necessaria ad assicurare il corretto adempimento del dazio. Così si è espressa la Commissione tributaria provinciale di Genova, con la sentenza 4 agosto 2020, n. 319, richiamando la nota Corte di Giustizia Ue del caso Equoland e un proprio recente precedente (11 luglio 2019, sentenza n, 557). Nel caso esaminato dai giudici tributari genovesi l’Agenzia delle dogane, a fronte di una contestazione di maggiori diritti per circa 12 mila euro ha irrogato una sanzione di 31.103, ossia pari al 253% della pretesa contestata. In [...]

Di |30/09/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane, Fisco e tributi|

Il rappresentante indiretto in dogana non è automaticamente corresponsabile delle sanzioni

La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza 4 agosto 2020, n. 16625, è intervenuta a delimitare i confini della responsabilità del rappresentante indiretto, chiarendo che questi risponde soltanto nei limiti di sue eventuali violazioni del dovere di diligenza professionale, che spetta alla Dogana dimostrare. Con la pronuncia in esame, i giudici di legittimità hanno precisato che, in materia di sanzioni, la responsabilità solidale non si realizza se il rappresentante doganale ha operato in maniera diligente e accorta, avendo compiuto tutto quanto si possa ragionevolmente attendere dallo stesso per garantire che le merci non siano introdotte irregolarmente, secondo l’ordinaria diligenza [...]

Di |01/09/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|

Accertamento del soggetto non residente: è necessaria la Stabile organizzazione

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 5933 del 3 marzo 2020, ha chiarito che il reddito di impresa del soggetto non residente è imponibile soltanto se la sua presenza è incardinata nel territorio dello Stato ed è dotata di una certa stabilità. Tale ultimo requisito, noto come “Stabile organizzazione”, si rinviene, ai sensi dell’art. 162 Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi, d.p.r. 917/1986), quando il soggetto ha una sede di affari idonea, anche solo in via potenziale, a produrre reddito, oppure quando la sua attività risulta autonoma rispetto a quella svolta dalla casa madre. La vicenda trae origine [...]

Di |20/07/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Fisco e tributi|

Valore in dogana: per la Cassazione il controllo di qualità non è daziabile

La Corte di Cassazione con le sentenze 5 giugno 2020, numeri 10686 e 10687, ha chiarito che i diritti di licenza non sono ricompresi nel valore doganale della merce soggetta a dazi doganali, quando il titolare del marchio esercita soltanto un controllo di qualità sul prodotto. La questione è da tempo dibattuta nella giurisprudenza di merito ed è approdata alla Suprema Corte, dove, negli ultimi due anni, si sono segnalati due orientamenti contrapposti sulla definizione del “controllo sul produttore”, da cui deriva la daziabilità delle royalties. Secondo un primo indirizzo interpretativo, si realizzerebbe il “controllo” anche nelle situazioni in cui [...]

Di |20/07/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|

Verbali Olaf: rettifica infondata se la Dogana non prova la diretta riferibilità alle importazioni

di Sara Armella, Lucia Mannarino È illegittimo l’accertamento doganale fondato esclusivamente sui verbali Olaf, quando non vi è prova che le informazioni ivi contenute siano inequivocabilmente riferite alle operazioni contestate. È quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la recente ordinanza 29 aprile 2020, n. 8337. La vicenda trae origine dall’importazione di alcuni elementi di fissaggio, dichiarati con origine indonesiana, ma considerati dall’Agenzia delle dogane come prodotti in Cina, sulla base di un’informativa trasmessa dall’Organismo europeo per la lotta antifrode (Olaf), con conseguente applicazione di un dazio antidumping dell’85%. Poiché la segnalazione dell’Olaf si limitava a informare la Dogana italiana [...]

Di |04/05/2020|Categories: Diritto tributario nazionale, Dogane|
Torna in cima